Teofrasto

Vita Nato nel 370 a.C. ca. ad Ereso (Lesbo) Teofrasto frequentò l'Accademia di Platone prima della morte del filosofo (347). Entrato in contatto con Aristotele, ne divenne il più fedele amico e collaboratore prima nella stessa Lesbo (345-3), dove Aristotele si era fermato per suo suggerimento; poi, più tardi, dopo la fondazione del Liceo (336), ad Atene. Fu alla guida del Liceo dalla scomparsa di Aristotele (322) fino alla sua morte (287).

Opere Delle numerosissime opere redatte da Teofrasto ne restano solo tre integre: Storia delle Piante; Cause delle Piante; Caratteri.

Caratteristiche generali delle opere Le due opere Storia delle Piante e Causa delle Piante sono due testi di botanica in cui viene portata avanti l'indagine naturalistica secondo i dettami della ricerca di Aristotele (anche se, in effetti, non si può escludere che sia stato Teofrasto stesso, spesso, a influenzare gli orientamenti del suo illustre amico). L'opera più importante, però, è quella dei Caratteri, bizzarra raccolta con la descrizione di trenta tipologie di caratteri umani (lo spilorcio, lo scortese, etc.). Non è chiaro quale fosse la funzione di questo scritto, ma è certo che il filosofo dimostra singolare abilità nel tratteggiare i vizi e le debolezze dell'animo umano di ogni tempo.

Lingua e Stile il giudizio sullo stile di Teofrasto sarebbe certo diverso se possedessimo le opere pedute. La lingua adoperata è l'attico con qualche tendenza che preannuncia la koinè. Ogni singolo Carattere si apre con una formula fissa: "la caratteristica Χ consiste in ... e la persona affetta dalla caratteristica Χ è un tizio capace di (= hoìos + infinito) ....".

Vedi versioni 400-401, alle pp. 390-391 di Saphéneia.

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661 L'attaccabottoni***
662 Ιl tipo gretto***