HomeCatalogoMetodologia didatticaCOLLANA ILM Insegnare le lingue moderne

A cura di Pierangela Diadori

FORMAZIONE, QUALITA' CERTIFICAZIONE PER LA DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE IN EUROPA

TQAC in FLT Training, Qualità and Certification in Foreign language Teaching Con la traduzione italiana di PEFIL Portfolio europeo per la formazione iniziale degli insegnanti di lingue. Uno strumento di riflessione (Newby, Allan, Fenner, Jones, Komorowska, Soghikyan) PROFILO Profilo europeo per la formazione dei docenti di lingue. Un quadro di riferimento (Kelly, Grenfell)

A chi si rivolge

Esperti di didattica delle lingue moderne, docenti di lingue straniere (in Italia e all'estero), responsabili di istituzioni italiane e straniere che offrono corsi di lingue, formatori di docenti di lingue straniere che operano in Italia e all'estero, funzionari di istituzioni pubbliche e private che si occupano di selezione del personale e dei percorsi formativi in ingresso e dirigenti di istituzioni pubbliche e private consapevoli dell'importanza della formazione plurilingue e della spendibilità sociale dei saperi linguistici.

Contenuti

Il volume nasce dall'urgenza, a più di un decennio dalla prima diffusione del QCER, di riflettere sulle questioni legate alla formazione dei docenti di lingue moderne in particolare in Europa, sui principi che determinano la qualità dell'offerta didattica, sulle modalità più innovative per la valutazione e la certificazione delle competenze dei docenti e vuole diffondere le ricerche e le esperienze di punta in corso di realizzazione nei vari Paesi europei e confrontare le esperienze di qualità nella formazione dei docenti di L2 in Europa e non solo.

Gli interventi della prima parte fanno il punto sulla formazione dei docenti di lingue in Europa. Nella seconda parte si raccolgono le esperienze universitarie più significative nel campo della formazione dei docenti di inglese, italiano, spagnolo, tedesco, francese, neerlandese, turco (come esempio di lingua parlata in uno dei paesi che aspirano ad essere ammessi all'interno dell'UE) arabo (come esempio di lingua "immigrata" extraeuropea).

In chiusura la traduzione italiana di due importanti documenti realizzati con il sostegno della Commissione europea, che hanno lo scopo di armonizzare e indirizzare la formazione dei docenti di lingue in Europa: European Profile for Language Teacher Education – A Frame of Reference (Kelly e Grenfell, Università di Southampton) documento realizzato nell’ambito del progetto ECML (Eurropean Centre for Modern Languages): Dal Profile al Portfolio: un quadro di riferimento per la riflessione nella formazione dei docenti di lingue che ha lo scopo di armonizzare la formazione dei docenti di lingue in Europa.

Il Profile traccia in 40 punti, divisi e descritti in quattro sezioni: Struttura, Conoscenze e comprensione, Sapere e comprendere, Valori, un quadro comune di riferimento per coloro che sono impegnati nella formazione dei docenti di lingua straniera, sia che tratti di insegnamento nella scuola primaria, secondaria o a adulti. È un quadro flessibile poichè affronta le strategie di apprendimento autonomo, l’apprendimento permanente e i nuovi ambienti di apprendimento. Questi 40 punti possono essere utilizzati sia per la verifica in itinere del processo di formazione dei docenti di lingue straniere, sia come una guida per migliorare i percorsi di formazione e i curriculi.

European Portfolio for Student Teachers of Languages. A reflection tool for language teacher education – EPOSL (Newby et al.) anche questo documento è nato nell’ambito del progetto ECML. Destinato ai docenti di lingue ha lo scopo di incoraggiarli a riflettere sulle conoscenze e le abilità didattiche necessarie a insegnare le lingue, per autovalutare le proprie competenze didattiche e permettere di monitorare i propri progressi e prendere nota delle esperienze di insegnamento, sviluppando così una consapevolezza glottodidattica guidata dall’autovalutazione e dalla pratica riflessiva, che aiuti i docenti a raggiungere una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza relativi all’insegnamento e che aiuti a promuovere la discussione e il confronto tra soggetti i formazione, tra docenti e formatori.
Comprende: una sezione di riflessioni, una sezione di autovalutazione (193 descrittori di competenze), un dossier, un glossario, un riepilogo dei termini usati nei descrittori, Una guida per l’uso

La curatrice

Pierangela Diadori diadori@unistrasi.it è Professore Associato in Didattica delle Lingue Moderne e Direttore del "Centro di Ricerca e Servizio DITALS" (Certificazione di Competenza in Didattica dell'Italiano per Stranieri") dell'Università per Stranieri di Siena. è Direttore del Master DITALS e del Master in "Progettazione editoriale per l'italiano L2" (in presenza e in e-learning).

Configurazione di vendita

pp. 320 euro 18,50 9788800800273