PUGLIA
ORIA (BRINDISI)


 

Che cosa vediamo oggi?

I MUSEI


Nel museo di Oria sono esposti circa 350 reperti tutti provenienti da scavi archeologici effettuati nel centro urbano a partire dal 1950.
I materiali provengono per lo più da tombe e risalgono sia all’epoca dei Messapi sia a quella imperiale romana. Essi offrono un quadro generale sull’antica civiltà messapica. Tra i materiali si trovano anche le tipiche “trozzelle” messapiche, grandi vasi in ceramica per liquidi.

Per vedere invece reperti risalenti all’epoca delle navigazioni micenee, bisogna andare al museo di Taranto. Qui sono esposte alcune ceramiche micenee che documentano i più antichi scambi commerciali.





Ma una visita meritano anche le vetrine degli “ori”. In epoca greca, infatti, Taranto diviene una delle città più fiorenti del sud Italia e in particolare sono famose le sue botteghe di oreficeria. Nelle tombe delle antiche donne gli archeologi hanno trovato un vero tesoro di gioielli, orecchini, collane, diademi, bracciali realizzati con le più raffinate
tecniche di lavorazione dell’oro che ancora oggi lasciano stupefatti i visitatori.