Le finanze europee


Il finanziamento delle politiche e delle istituzioni europee è sostenuto dagli Stati membri, cioè dai cittadini contribuenti.

Queste risorse hanno diverse fonti:

- le “risorse proprie” della Comunità, cioè prelievi agricoli e dazi doganali derivanti dalla libera circolazione delle merci. Queste risorse sono andate assottigliandosi in conseguenza delle riduzioni dei dazi doganali stabilite a livello internazionale dal GATT, ora WTO.

- Una parte dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), armonizzata in tutti i paesi europei, il cui ammontare aumenta in connessione con il dinamismo degli scambi favoriti dall’eliminazione delle barriere doganali.

- Un contributo dato da ciascuno degli Stati membri, calcolato sul PIL, secondo il criterio della proporzionalità.

Con questi meccanismi i cittadini europei partecipano al finanziamento della UE attraverso il sistema fiscale nazionale. In futuro potrebbe essere introdotta una vera e propria tassa europea: i cittadini potrebbero rendersi conto più precisamente di quanto contribuiscono e verificare con maggiore chiarezza come vengono spesi i loro soldi.